Ransomware: L’approccio Veeam alla “difesa a strati”

Senza giri di parole: le aziende stanno perdendo terreno nella corsa alla difesa contro gli attacchi ransomware.

Nel gennaio 2022, una società di ricerca indipendente ha intervistato oltre 1.000 leader IT ed ha rilevato che il 72% delle organizzazioni ha subito attacchi parziali o completi ai propri repository di backup. Tra le aziende intervistate, la maggior parte di quelle che sono state vittime di ricatti informatici (il 76%) ha pagato la cifra richiesta per porre fine all’attacco e recuperare i propri dati. Sfortunatamente, sebbene il 52% dopo aver pagato la somma richiesta sia riuscito ad avere nuovamente accesso ai dati, il 24%, pur avendo ceduto al ricatto, non ha più avuto accesso alle proprie informazioni.

Nonostante la minaccia del ransomware sia pervasiva e inevitabile, il messaggio secondo cui le aziende siano del tutto impotenti di fronte a questa sfida non è veritiero.

Veeam si impegna ad aiutare le organizzazioni a ridurre al minimo i downtime e la perdita di dati, in modo da non dover mai pagare un eventuale riscatto. 

In questa demo di 30 minuti, i nostri Veeam Systems Engineer ci guideranno attraverso una serie di laboratori dedicati a:

• Immutabilità
• “Instant Recovery”
• Ripristini sicuri
• Rilevamento e segnalazione di potenziali attacchi ransomware