Esistono diversi tipi di desktop virtuali e diverse tecniche di virtualizzazione che possono essere impiegate nella loro creazione. La tecnologia desktop virtuale può essere classificata come infrastruttura desktop virtuale (VDI), Servizi desktop remoto (RDS) o Desktop as a Service (DaaS). Queste soluzioni possono essere utilizzate per distribuire desktop persistenti o non persistenti.
Le soluzioni VDI sono in genere ospitate internamente e possono essere utilizzate per distribuire desktop virtuali che eseguono una varietà di sistemi operativi diversi su un unico componente hardware. I requisiti di licenza per le soluzioni VDI possono variare a seconda del tipo di software in esecuzione. Nel complesso, la VDI è un'opzione potente e flessibile, ma che comporta maggiori spese tecniche per l'organizzazione.
RDS è simile a VDI in quanto di solito viene gestito internamente. Con RDS, la macchina host esegue Windows Server e i desktop virtuali sono basati su Windows. Ogni singolo client deve avere una licenza. RDS è generalmente considerato più facile da amministrare rispetto ad altre soluzioni VDI, ma sono ancora necessari tempo e manodopera per configurare e gestire il sistema. È importante notare che RDS non è disponibile per Windows 10. Tuttavia, Windows 10 offre una funzionalità nota come Windows 10 Enterprise Multi-Session, che consente alle installazioni di Windows 10 Enterprise di eseguire più sessioni interattive su un singolo host.
Le soluzioni DaaS sono in genere esternalizzate. Anziché gestire il proprio hardware e le proprie tecnologie di virtualizzazione, le organizzazioni si abbonano a una soluzione DaaS in hosting nel cloud. In questo modo si toglie all'organizzazione la responsabilità di gestire i problemi di licenza, installazione e gestione. Il DaaS può essere una soluzione conveniente sia per le grandi che per le piccole organizzazioni che non vogliono gestire internamente questo aspetto dell'IT.
Quando vengono distribuiti desktop persistenti, ogni utente ha accesso a un'immagine desktop virtuale univoca che salva il proprio stato tra un utilizzo e l'altro. Ciò significa che un utente può accedere al proprio ambiente desktop virtuale dal proprio dispositivo, lavorare o apportare modifiche a un'impostazione in un'applicazione e salvare lo stato del desktop virtuale in modo che possa essere ripreso in un secondo momento. I desktop persistenti sono spesso utilizzati per i lavoratori remoti che hanno bisogno di accedere ad applicazioni specializzate in movimento.
I desktop persistenti richiedono più storage rispetto alle loro controparti non persistenti e quindi richiedono anche più tempo e fatica per il backup. Possono inoltre essere previsti costi di licenza aggiuntivi a seconda del software e dei sistemi operativi in esecuzione. Tuttavia, dal punto di vista dell'utente finale, i desktop persistenti offrono un'esperienza simile all'esecuzione di un sistema operativo direttamente sul dispositivo.
I desktop non persistenti non salvano il proprio stato. Ogni volta che l'utente esegue l'accesso, gli viene presentato un ambiente virtuale pulito e preconfigurato. Le modifiche apportate dall'utente non vengono mantenute. I desktop non persistenti richiedono meno spazio di archiviazione rispetto ai desktop persistenti e possono anche essere utili dal punto di vista del supporto tecnico o dei test del software perché agli utenti viene presentata la stessa configurazione ogni volta che accedono al sistema.
I desktop virtuali sono una forma di macchina virtuale (VM) che viene eseguita su un software di virtualizzazione. Questo software astrae il sistema operativo dall'hardware host sottostante. Utilizzando il software di virtualizzazione, è possibile eseguire più sistemi operativi su una singola macchina. Il software di virtualizzazione gestisce e controlla l'accesso alle risorse da parte del sistema operativo guest.
Dal punto di vista dell'utente finale, i desktop virtuali offrono un'esperienza simile all'utilizzo di un sistema operativo in esecuzione su bare metal. L'utente continua a visualizzare la barra iniziale, le icone, le barre multifunzione o altri elementi dell'interfaccia utente associati al sistema operativo. La differenza principale è che, per accedere al desktop virtuale, l'utente deve avviare un'applicazione client, come Citrix Workspace, o accedere alla macchina virtuale tramite il browser Web.
I desktop virtuali possono offrire una serie di vantaggi, tra cui:
VDI e VM sono strettamente correlate. Una VM è un ambiente informatico virtualizzato che viene eseguito su una macchina host e utilizza un hypervisor per comunicare con l'hardware sottostante. La VDI è una forma di virtualizzazione dei desktop che utilizza macchine virtuali per il provisioning dei desktop virtuali.
Esistono diversi modi per creare e gestire desktop virtuali. L'opzione più adatta a te dipende dalle dimensioni della tua organizzazione, dal livello di competenza informatica interna, dall'hardware a cui hai accesso e dal budget.
Prendi in considerazione una VDI se:
Prendi in considerazione RDS se:
Prendere in considerazione il DaaS se:
Le più comuni soluzioni di desktop virtuale nel cloud includono Azure Virtual Desktop e Citrix DaaS. Citrix offre anche una soluzione VDI gestita dall'IT. Se stai pensando di distribuire desktop virtuali nella tua organizzazione, considera prima di tutto la tua infrastruttura e le capacità interne. Le soluzioni DaaS sono facili e veloci da utilizzare.
Se si decide di ospitare la VDI internamente, considerare le risorse disponibili sui computer host e il tipo di software che si intende eseguire. I servizi desktop remoti di Windows possono essere una buona opzione per le aziende che già utilizzano Windows Server e che desiderano fornire servizi desktop di Windows ai dipendenti.
Alcuni aspetti fondamentali da considerare durante la distribuzione includono se ogni dipendente avrà un ambiente desktop virtuale persistente o se la macchina virtuale non sarà persistente e i dipendenti avranno accesso a un'unità di rete per archiviare eventuali file personali. Considerare inoltre il modo in cui gli utenti accederanno ai desktop virtuali. Alcune soluzioni, come Kasm, utilizzano una combinazione di contenitori e client basati su browser per fornire l'accesso ai desktop virtuali. Altri potrebbero richiedere un software client dedicato.
Qualunque sia la soluzione scelta, avrai bisogno degli strumenti e dei sistemi giusti per gestire le macchine virtuali e gli elenchi di controllo degli accessi, gli aggiornamenti e i backup. Veeam Backup & Replication può contribuire a semplificare il processo di backup e ripristino delle macchine virtuali Hyper-V.
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